Netta affermazione per Bondioni che, tornato a correre con Maifredini, si aggiudica per la seconda volta il Camunia Rally dopo il successo dello scorso anno facendo suoi anche il Memorial Tosini ed il Mazzoli. Bottarelli-D’Ambrosio primi di Under25 mentre Denis Ghislini vince il Trofeo intitolato a Tommaso Rocco.
Capo di Ponte (Bs)- Pronostico rispettato al Camunia Rally numero cinque dove l’equipaggio di casa formato da Ilario Bondioni e Giovanni Maifredini ha trionfato con merito davanti al pubblico amico. A bordo della Skoda Fabia R5 della DP Autosport (anch’essa camuna), “Gilly Bondioni” ha concesso solo uno stage ai rivali firmando lo scratch su sei prove speciali su sette percorse (una è stata annullata). La supremazia del pilota della DP si evidenzia con il successo nei due memorial istituiti: il Pietro Tosini, consegnato in quanto primo camuno al traguardo e il Mazzoli, dato a chi conseguiva la migliore sommatoria di tempi nelle due prove di Astrio.
In seconda posizione si è classificato il valtellinese Fabrizio Guerra in coppia col conterraneo Ruggero Salinetti: i due, in gara test prima dell’ultimo atto dell’IRC Cup, hanno portato l’altra Skoda Fabia DP sul secondo gradino grazie ad una gara generosa e senza eccessivi rischi. Il distacco finale ammonta a 46”5, poco meno di quanto pagato dal laziale Andrea Minchella, bravo ad interpretare strade a lui nuove insieme al compagno Daniele Renzetti: su Skoda Metior.
Bellissima ed avvincente la lotta tra le Due Ruote Motrici che alla fine premia il formidabile Luca “turbo” Tosini, sesto assoluto; il pilota di Ceto insieme a Peroglio prevale con la sua Clio R3 per 3”1 su Luca Bottarelli (7°), navigato per la prima volta dalla giovane Sofia D’Ambrosio su Clio S1600: questi ultimi sono i primi Under 25 all’arrivo.